Ritorno a un modo di viaggiare più autentico e consapevole, quello che caratterizza i turisti italiani nel 2025. Un recente studio condotto da Appinio per la catena alberghiera Meininger ha messo in luce come i viaggiatori stiano allontanandosi dai fenomeni di overtourism e si stiano avvicinando a un’esperienza di viaggio più significativa. La ricerca, realizzata nel mese di febbraio, ha coinvolto un campione rappresentativo di mille italiani di età compresa tra i 18 e i 65 anni.
I risultati evidenziano un forte desiderio di esplorare l’essenza autentica delle destinazioni visitate. Oltre il 51% degli intervistati ha dichiarato di voler scoprire l’anima vera delle località, immergendosi nella cultura locale, con quasi il 50% che desidera vivere esperienze “like a local”. Per quanto riguarda la scelta della meta, gli italiani si affidano principalmente a recensioni online, con il 51,3% che indica questa come la principale fonte di informazione, seguita dai consigli di amici e familiari (48,7%).
Quando si tratta di trovare le “gemme nascoste” di una destinazione, il 53,5% del campione ritiene che il modo migliore sia perdersi tra vicoli e stradine, lontano dalle folle. Un approccio che include anche il chiedere indicazioni ai residenti (43,3%) o al concierge dell’hotel (37,4%). Questo dimostra un interesse crescente per l’interazione con le comunità locali e un impegno a vivere esperienze più genuine.
Un aspetto significativo emerso dallo studio riguarda le preferenze degli italiani in merito alle esperienze da vivere durante il viaggio. Circa il 33% dei partecipanti ha indicato come prioritaria la ricerca di esperienze enogastronomiche gratificanti. Inoltre, i viaggiatori mostrano interesse anche per parchi e giardini (30%), sagre e feste popolari (28%) e per la scoperta di curiosità e testimonianze storiche (36%).
La posizione dell’alloggio gioca un ruolo cruciale per il 66,3% degli italiani, che desiderano un accesso facile a tutti i punti d’interesse. In questo contesto, il 34% del campione preferisce soggiornare in un quartiere tranquillo del centro, mentre il 23,3% opta per zone più periferiche ma ben collegate. La ricerca di un equilibrio tra tranquillità e accessibilità sembra essere una priorità per i viaggiatori italiani, che si impegnano a vivere esperienze che vanno oltre il semplice turismo.