Il 7 marzo 2025, Unicredit ha reso noto di aver completato l’acquisizione di Aion Bank e Vodeno, segnando un importante passo avanti nel settore del digital banking. Questa operazione, che ha richiesto l’approvazione delle autorità competenti, si inserisce in un contesto di crescita e innovazione per l’istituto bancario, guidato da Andrea Orcel.
Nel documento informativo preparato per l’assemblea straordinaria fissata per il 27 marzo, Unicredit ha illustrato le potenziali sinergie derivanti dall’acquisizione di una quota di Banco Bpm, anche in assenza di una fusione. Secondo le stime, le sinergie complessive potrebbero ammontare a circa 1 miliardo di euro prima delle imposte, con un contributo di 300 milioni di euro provenienti da sinergie di ricavo e 700 milioni di euro da sinergie di costo. Nel caso in cui si procedesse alla fusione, le sinergie previste sarebbero maggiori, con ricavi di 300 milioni di euro e costi di 900 milioni di euro.
UniCredit ha annunciato di aver acquisito il capitale sociale di Aion Bank, una banca belga, e di Vodeno, una banca polacca, per un importo totale di 376 milioni di euro. Questa acquisizione rappresenta un passo significativo verso l’innovazione tecnologica, consentendo a UniCredit di possedere una piattaforma cloud-based altamente scalabile e flessibile. La nuova tecnologia, che include connettività API e smart contract, offre alla banca un vantaggio competitivo rispetto ai fornitori di tecnologia e alle neobanche. I progetti futuri includono l’ingresso nel mercato polacco e l’espansione in altri paesi dell’Europa occidentale, oltre all’offerta di soluzioni di Embedded Finance.
UniCredit prevede di investire fino a 200 milioni di euro in questo nuovo progetto, con un ritorno atteso in meno di due anni. L’obiettivo è di acquisire 2,5 milioni di clienti e raggiungere un ROAC superiore al 25%, insieme a un rapporto costi/ricavi del 34% entro tre anni. Questi sviluppi dovrebbero avere un impatto significativo sull’utile netto del Gruppo, come evidenziato nei risultati di fine anno 2024. Andrea Orcel, Ceo di UniCredit, ha sottolineato l’importanza di questo investimento per migliorare la capacità tecnologica della banca e per espandere la propria offerta in nuovi mercati e settori. L’acquisizione di Aion Bank e Vodeno si configura quindi come una strategia fondamentale per il futuro di UniCredit.