Il 19 marzo 2025, durante la Morgan Stanley European Financials Conference, il CEO di UniCredit, Andrea Orcel, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo alle strategie della banca in relazione a Banco BPM e Commerzbank. Orcel ha sottolineato l’importanza della pazienza in questo periodo, evidenziando come le recenti dynamiche di mercato influenzino le decisioni aziendali.
Andrea Orcel ha chiarito che UniCredit non esclude la possibilità di rilanciare l’offerta pubblica di acquisto (OPA) su Banco BPM, a condizione che ci sia una convinzione sul valore dell’operazione. Tuttavia, ha avvertito che gli sviluppi recenti non sono stati favorevoli. In particolare, ha fatto riferimento all’approvazione ricevuta da Banco BPM per procedere con l’OPA su Anima, anche senza il via libera della Banca Centrale Europea per l’utilizzo del Danish Compromise. Orcel ha descritto questa situazione come uno sviluppo negativo, sottolineando come le aspettative iniziali siano state influenzate da fattori esterni.
L’amministratore delegato ha fornito dettagli sul ritorno sull’investimento previsto, evidenziando che, con il Danish Compromise, Anima potrebbe garantire un ritorno superiore al 15% senza un significativo consumo di capitale. Al contrario, senza questo compromesso, il ritorno scenderebbe all’11%, richiedendo l’utilizzo di miliardi di capitale. Orcel ha specificato che, in assenza del Danish Compromise, l’acquisizione sarebbe meno vantaggiosa, comportando una diluizione significativa del ritorno sull’investimento. Ha infine anticipato che le ultime autorizzazioni per l’OPA dovrebbero arrivare entro la fine di marzo, permettendo di avviare il periodo di offerta tra la prima settimana di giugno e l’inizio di luglio.
Riguardo a Commerzbank, Orcel ha ribadito che la pazienza è fondamentale in questo momento. UniCredit ha ricevuto l’approvazione dalla BCE per aumentare la propria partecipazione fino al 29,9%, un passaggio che Orcel ha definito positivo. Tuttavia, ha anche fatto notare che l’attesa per ulteriori approvazioni sta richiedendo più tempo del previsto, con la possibilità che ci vogliano mesi per completare il processo.
Orcel ha chiarito che ogni decisione riguardante la revisione dei termini dell’offerta o il ritiro della stessa sarà presa solo a ridosso della chiusura, sottolineando l’importanza di valutare attentamente il valore dell’operazione in quel momento. L’amministratore delegato ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di mantenere una visione strategica a lungo termine, in un contesto di mercato in continua evoluzione.