
MILANO – In un contesto in cui la necessità di aumentare le installazioni di impianti rinnovabili è sempre più urgente e il dibattito sul nucleare si fa pressante, il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha avanzato una proposta alternativa per affrontare il problema del caro energia. Durante un convegno tenutosi il 2 marzo 2025, Bombardieri ha suggerito di incrementare l’estrazione di gas dai giacimenti italiani e di offrirlo alle imprese a prezzi calmierati, per sostenere il settore industriale in difficoltà.
L’appello al governo Meloni
Il sindacalista ha espresso la sua preoccupazione per la chiusura di numerose aziende, sottolineando come il costo elevato dell’energia sia una delle principali cause di questa crisi. Rivolgendosi direttamente all’esecutivo di Giorgia Meloni, ha lanciato un appello affinché si prenda in considerazione la possibilità di estrarre maggior gas dai giacimenti dell’alto Adriatico. Questa misura, secondo Bombardieri, dovrebbe prevedere un prezzo politico e condizionato per le aziende energivore, le quali dovrebbero impegnarsi a mantenere la propria attività in Italia e a non effettuare licenziamenti. “È una proposta concreta”, ha affermato, evidenziando che potrebbe essere attuata immediatamente.
Un’idea controversa
L’idea di Bombardieri si discosta nettamente da quelle di chi propone di ridurre l’uso del metano, considerato la fonte energetica più costosa, per abbattere i prezzi dell’energia elettrica. Alcuni esperti suggeriscono addirittura di disaccoppiare i costi dell’elettricità dal prezzo del gas, ma questa opzione rimane ancora da verificare nella sua fattibilità.
Investimenti europei necessari
Bombardieri ha anche posto l’accento sulla necessità di considerare gli impatti occupazionali legati alla transizione energetica. “Le ricadute devono tenere conto della situazione industriale italiana, che non è affatto rassicurante”, ha dichiarato. Ha quindi sottolineato l’urgenza di maggiori investimenti da parte dell’Europa, sia in ambito tecnologico che sociale, per supportare le aziende che si trovano a fronteggiare crisi o chiusure dei propri stabilimenti a causa dei costi energetici insostenibili. “Abbiamo chiesto un aiuto condizionato per le imprese nel nostro Paese, ma finora non abbiamo visto risultati concreti. È fondamentale trovare risposte pratiche, mentre attendiamo di definire il nostro approccio al Green deal“, ha concluso Bombardieri, evidenziando la necessità di rivedere le misure attuali.