Le chiamate che iniziano con uno squillo e poi riattaccano possono sembrare innocue, ma nascondono un rischio potenziale.
Negli ultimi tempi, le truffe telefoniche stanno proliferando in modo preoccupante, e una delle modalità più insidiose è quella delle chiamate che iniziano con uno o più squilli seguiti da un attacco immediato.
Questo fenomeno, conosciuto come “Wangiri”, ha destato l’attenzione di molti esperti di sicurezza e utenti, poiché può avere conseguenze dannose anche per chi decide di non rispondere. Ma cosa si nasconde dietro a queste chiamate e come possiamo proteggerci?
La natura della truffa Wangiri
Il termine “Wangiri” deriva dal giapponese e significa “uno squillo e via”. In pratica, i truffatori chiamano un numero e riagganciano dopo uno o due squilli, sperando che la vittima, incuriosita, richiami. Questo sistema è stato progettato per indurre il malcapitato a richiamare un numero che, spesso, è associato a costi elevati, come quelli dei servizi premium. Anche se non rispondete, ci sono rischi associati a queste chiamate, dato che il semplice atto di riceverle può segnalare ai truffatori che il numero è attivo e utilizzabile.
I numeri sospetti
Le chiamate sospette provengono spesso da numeri con prefissi internazionali particolari. Tra i più comuni ci sono:
- +375 (Bielorussia)
- +53 (Cuba)
- +33 (Francia)
- +44 (Regno Unito)
Tuttavia, non è raro che i truffatori utilizzino numeri locali o di aziende legittime, rendendo più difficile per gli utenti identificare la minaccia. È fondamentale prestare attenzione ai numeri da cui si ricevono chiamate, specialmente se non riconoscete il numero o se proviene da una località inaspettata.
L’importanza di non richiamare
Uno degli errori più comuni è quello di richiamare i numeri sconosciuti. Anche se la curiosità può spingervi a farlo, è essenziale evitare di richiamare i numeri che hanno effettuato chiamate senza risposta. Questo comportamento non solo alimenta il ciclo di truffe, ma può anche comportare costi elevati per il chiamante, a causa delle tariffe elevate associate ai numeri di servizi premium.
Come proteggersi
Esistono diverse strategie per proteggersi da queste truffe telefoniche. Ecco alcune raccomandazioni utili:
- Essere consapevoli delle chiamate che ricevete.
- Utilizzare servizi online per identificare numeri segnalati come spam.
- Non fornire mai informazioni personali o finanziarie a chiunque chiami, a meno che non siate certi dell’identità del chiamante.
- Bloccare i numeri sospetti sul proprio smartphone.
- Registrarsi presso il Registro delle Opposizioni per opporsi alle chiamate pubblicitarie.
I truffatori sono sempre in cerca di nuovi modi per ingannare le persone e, di conseguenza, le tecniche di truffa si evolvono continuamente. Non è raro che utilizzino numeri di telefono appartenenti a persone reali o aziende legittime, rendendo difficile per gli utenti distinguere tra chiamate genuine e potenziali truffe.
Essere consapevoli delle truffe telefoniche è fondamentale per proteggere se stessi e i propri dati. La diffusione di informazioni sui metodi di truffa più comuni può aiutare a educare le persone, rendendole più attente e meno vulnerabili. È importante condividere queste informazioni con amici e familiari, in particolare con le persone più anziane, che potrebbero essere più suscettibili a questo tipo di inganno.
Infine, è cruciale rimanere informati sulle nuove tendenze e tecniche di truffa. Iscriversi a newsletter di sicurezza online, seguire blog di esperti e partecipare a forum di discussione può essere un modo efficace per rimanere aggiornati sulle minacce attuali e sui metodi di protezione. La conoscenza è il miglior strumento per difendersi dalle truffe telefoniche e per proteggere i propri dati e il proprio denaro.