Il 29 gennaio 2025, Tesla ha comunicato risultati finanziari inferiori alle attese, con profitti del quarto trimestre pari a 2,3 miliardi di dollari, corrispondenti a 73 centesimi per azione, quattro centesimi al di sotto delle previsioni degli analisti. La società, fondata da Elon Musk, ha attribuito questo calo a una diminuzione dei prezzi dei veicoli, ma prevede una ripresa della crescita nel 2025. Le entrate hanno anche deluso le aspettative, evidenziando una fase di difficoltà per il produttore di auto elettriche.
Ross Gerber, noto azionista e sostenitore di lunga data di Elon Musk, ha espresso preoccupazione per la direzione dell’azienda, suggerendo la necessità di un cambiamento ai vertici. Gerber ha sottolineato che il problema non risiede nell’impegno di Musk nel governo, bensì nel modo in cui gestisce il suo tempo. Secondo Gerber, la priorità di Musk dovrebbe essere Tesla, piuttosto che altre attività che potrebbero distoglierlo dall’azienda.
Nel frattempo, le case automobilistiche straniere stanno intensificando le loro esportazioni negli Stati Uniti, preparandosi a nuove restrizioni che potrebbero influenzare il mercato. Questa accelerazione è un chiaro segnale che la concorrenza nel settore automobilistico sta diventando sempre più agguerrita. Le aziende estere cercano di capitalizzare su eventuali difficoltà di Tesla, puntando a conquistare una fetta di mercato che potrebbe essere vulnerabile a causa dei recenti risultati finanziari della casa automobilistica californiana.
La situazione attuale rappresenta un punto critico per Tesla, che deve affrontare non solo la sfida di mantenere la propria posizione di leader nel mercato delle auto elettriche, ma anche l’attenzione degli investitori e le pressioni competitive. Con l’industria automobilistica in continua evoluzione, le scelte strategiche di Tesla nei prossimi mesi saranno fondamentali per il suo futuro.