Un metodo semplice per calcolare la crescita dei tuoi risparmi
Capire quanto tempo serve per raddoppiare il proprio capitale è una delle domande più frequenti tra risparmiatori e investitori. L’interesse composto è uno dei motori principali della crescita finanziaria, ma può sembrare un concetto complesso da gestire. Fortunatamente, esiste un metodo rapido ed efficace per ottenere una stima immediata: la regola del 72.
Questo strumento matematico consente di calcolare con una formula molto semplice il numero di anni necessari affinché un investimento raddoppi il suo valore. Ma come funziona esattamente? E quali sono i suoi limiti? Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Cos’è la regola del 72?
La regola del 72 è un trucco finanziario che permette di stimare, in modo rapido e intuitivo, il tempo necessario per raddoppiare un capitale, partendo dal tasso di interesse annuo. La formula è immediata:
72 diviso il tasso di interesse annuo
Il risultato indica gli anni necessari affinché il tuo investimento si raddoppi.
Ad esempio, se il tuo investimento offre un rendimento annuo del 6%, il calcolo sarà:
72 ÷ 6 = 12 anni
Dunque, con un rendimento annuo del 6%, saranno necessari circa 12 anni affinché il tuo capitale raddoppi.
Perché proprio il numero 72?
La scelta del numero 72 non è casuale: è un’approssimazione matematica che semplifica il calcolo dell’interesse composto. L’interesse composto segue una crescita esponenziale, e il valore 72 è stato scelto perché si adatta bene ai tassi di interesse comunemente utilizzati nel settore finanziario.
Se volessimo un calcolo ancora più preciso, dovremmo utilizzare il logaritmo naturale (circa 2,718), ma questa formula offre un risultato abbastanza accurato per un calcolo rapido.
Come applicare la regola del 72
Per utilizzare la regola del 72, devi conoscere il tasso di interesse annuo del tuo investimento. Questo può derivare da diverse fonti, come:
- Conti deposito
- Titoli di stato e obbligazioni
- Azioni e fondi comuni
- Piani di accumulo a lungo termine
Facciamo un altro esempio pratico. Supponiamo di avere un investimento con un rendimento annuo del 4%. Per sapere quanti anni serviranno affinché il capitale raddoppi, il calcolo sarà:
72 ÷ 4 = 18 anni
Dunque, a un tasso del 4% annuo, il capitale si raddoppierà in circa 18 anni.
I limiti della regola del 72
Nonostante la sua efficacia, la regola del 72 presenta alcuni limiti.
- Non considera variazioni di rendimento – Se il tasso di interesse cambia nel tempo, la stima non sarà più precisa.
- Meno accurata per tassi molto alti o molto bassi – Per tassi superiori al 10%, il risultato può essere leggermente sottostimato. Per tassi inferiori al 1%, la formula perde di significato perché il capitale impiegherà decenni a raddoppiare.
- Non applicabile a investimenti con rendimenti variabili – La regola funziona bene per investimenti a tasso fisso, ma non può prevedere le oscillazioni di strumenti come le azioni o le criptovalute.
Esempi pratici di utilizzo
Investimento con un tasso annuo del 5%
Supponiamo di investire 10.000 euro in un fondo a rendimento fisso del 5% annuo.
Il calcolo sarà:
72 ÷ 5 = 14,4 anni
Dunque, in circa 14 anni e mezzo, il capitale di 10.000 euro diventerà 20.000 euro.
Investimento in azioni con un rendimento medio del 10%
Se invece il tuo portafoglio azionario ha un rendimento annuo medio del 10%, il calcolo sarà:
72 ÷ 10 = 7,2 anni
Ciò significa che il capitale raddoppierà in poco più di 7 anni. Questo spiega perché gli investitori a lungo termine preferiscono le azioni rispetto agli strumenti più conservativi.