
Prysmian, il noto produttore di cavi italiano, ha annunciato l’intenzione di aumentare il proprio utile del 22% nel 2025, grazie all’importante acquisizione di Encore Wire, valutata 4,2 miliardi di dollari. L’azienda, con sede a Milano, sta considerando anche la possibilità di quotarsi alla Borsa di New York, con i vertici che prevedono di completare l’analisi necessaria entro il prossimo mese. Per l’anno in corso, Prysmian prevede un EBITDA compreso tra 2,25 e 2,35 miliardi di euro, accompagnato da un flusso di cassa positivo che potrebbe arrivare fino a 1,05 miliardi di euro. Massimo Battaini, amministratore delegato della società , ha confermato che l’azienda intende aumentare la cedola, proponendo una remunerazione di 0,80 centesimi per azione, il 14,3% in più rispetto al 2023. Tuttavia, il mercato ha reagito con freddezza, con il titolo che ha subito una flessione di circa il 6%, tornando attorno ai 60 euro dopo aver toccato un picco di 72 euro il mese scorso.
Risultati finanziari di Prysmian
Analizzando i risultati finanziari, Prysmian ha registrato per il 2024 un utile netto di 729 milioni di euro, in crescita del 37,8% rispetto ai 529 milioni del 2023. L’EBITDA adjusted ha mostrato un incremento del 18,4%, arrivando a 1,927 miliardi di euro, mentre i ricavi complessivi hanno raggiunto i 17,02 miliardi, con una crescita organica dello 0,5%, tenendo conto dell’acquisizione di Encore Wire. Le performance positive sono state trainate dai settori Transmission e Power Grid, che hanno visto rispettivamente una crescita organica del 18,3% e del 3,1%. Al contrario, Electrification e Digital Solutions hanno registrato una contrazione, con rispettive diminuzioni del 2,8% e del 12,6%. Nel quarto trimestre, la crescita organica ha mostrato un incremento del 6,9%, grazie ai risultati positivi di Transmission e Power Grid.
Commento sui risultati e prospettive future
Massimo Battaini ha commentato i risultati, sottolineando che rappresentano una base solida per futuri successi. Ha affermato che i driver di mercato sono robusti e che Prysmian è ben posizionata per sfruttare opportunità di crescita sostenibile. La struttura finanziaria dell’azienda è solida, con una generazione di cassa eccezionale, e l’aumento del dividendo è un segno della buona salute finanziaria. L’acquisizione di Encore Wire ha permesso all’azienda di superare i target finanziari di medio termine e ha rafforzato la sua posizione nel mercato nordamericano. Battaini ha annunciato che nuovi obiettivi saranno presentati al Capital Markets Day, che si terrà il prossimo mese a New York City.
Opportunità di crescita e acquisizioni
Durante una conference call con i giornalisti, Battaini ha confermato che, nonostante l’acquisizione recente, Prysmian rimane concentrata su ulteriori opportunità di crescita e operazioni di M&A, con particolare attenzione al mercato nordamericano. Sebbene non escludano opportunità in Europa o Medio Oriente, il CEO ha evidenziato che il Nord America offre il miglior ritorno sugli investimenti. Potenziali acquisizioni future potrebbero riguardare il settore delle telecomunicazioni o altre aree affini. Battaini ha chiarito che l’obiettivo è integrare il portafoglio dell’azienda con nuove attività , sottolineando che Encore Wire si allinea perfettamente a questa strategia.
Situazione dei dazi e produzione locale
Riguardo alla questione dei dazi, Battaini ha affermato che la situazione rimane incerta, ma Prysmian si sente fiduciosa grazie alla sua produzione locale in Europa e Stati Uniti. L’azienda non importa quasi nulla negli Stati Uniti, se non alcuni cavi dal Messico per il settore della rete elettrica. Entrambe le regioni sono autosufficienti nella produzione e nella capacità di servire il mercato locale. L’aumento dei costi delle materie prime, come rame e alluminio, potrebbe influenzare tutti i produttori negli Stati Uniti. Prysmian ha avviato un dialogo con il governo per garantire un trattamento equo per l’intera filiera, sottolineando che eventuali dazi sui cavi potrebbero favorire l’importazione a scapito della produzione locale. Battaini ha concluso che l’azienda potrebbe persino trarre vantaggio dall’applicazione di dazi sui cavi, poiché ciò consentirebbe di aumentare i prezzi negli Stati Uniti.