
Venezia – La complessità dell’amore, del desiderio e della sofferenza viene espressa in modo frammentato e distorto attraverso le opere di Pablo Picasso. Le figure femminili hanno sempre avuto un ruolo centrale nella vita privata e nell’attività artistica del noto pittore spagnolo. Nonostante il suo approccio innovativo e talvolta provocatorio, le relazioni di Picasso con il mondo femminile sono state spesso caratterizzate da tensioni di potere e possessività, svelando un contrasto tra la sua ammirazione per la femminilità e le dinamiche conflittuali che ne derivavano.
Una nuova mostra dal titolo Loving Picasso si propone di approfondire questi temi, aprendo le porte dal 19 aprile al 12 ottobre 2025 presso il Jmuseo di Jesolo. Le donne che hanno influenzato l’arte di Picasso non sono semplici muse, ma figure significative come Fernande Olivier, Dora Maar, Marie-Thérèse Walter e Jacqueline Roque, ognuna delle quali ha lasciato un’impronta indelebile nel suo percorso creativo, diventando simbolo di diverse fasi della sua evoluzione artistica.
Le donne come fonte di ispirazione
Per Picasso, le donne non rappresentavano solo un’ispirazione estetica, ma anche un soggetto di profonda esplorazione psicologica e simbolica. La mostra, curata da Piernicola Maria Di Iorio, si articolerà in quattro sezioni, ognuna dedicata a diverse serie grafiche dell’artista. L’esposizione non si limiterà a presentare le opere di Picasso, ma includerà anche i lavori di Dora Maar, una fotografa e pittrice surrealista che condivise con il maestro un periodo turbolento durante la guerra. Le opere di Maar, tra cui disegni, oli, acquerelli e fotografie, offriranno uno spaccato del dialogo creativo e dell’influenza reciproca tra i due artisti.
Il coraggio di Françoise Gilot
Un’altra figura centrale nell’esposizione sarà Françoise Gilot, l’unica donna che ebbe il coraggio di lasciare Picasso. Le sue raffinate litografie testimoniano la sua capacità di affermare la propria indipendenza creativa, trasformando l’influenza del maestro in un linguaggio personale e originale. La sua presenza nella mostra evidenzia come le donne abbiano non solo ispirato Picasso, ma anche contribuito a definire il loro percorso artistico.
I ritratti di Robert Capa
Infine, i ritratti scattati nel 1948 da Robert Capa offriranno al pubblico un’immagine di un Picasso maturo e vitale sulla Costa Azzurra. Queste fotografie metteranno in luce come la presenza femminile non fosse solo un’esperienza esistenziale per l’artista, ma un autentico motore creativo, capace di generare influenze reciproche. La mostra Loving Picasso si propone di far emergere queste dinamiche, invitando i visitatori a riflettere sull’importanza delle figure femminili nella vita e nell’arte del maestro cubista.