Il 2025 è appena arrivato e in molti stanno già pensando a come saranno i giorni primaverili. Quest’anno c’è una grande novità.
Di certo la nostalgia per il caldo e per il Sole si fa sentire, anche perché la maggior parte degli italiani adora la primavera e l’estate, e li preferisce all’inverno che spesso porta giorni bui e temperature fredde. Soprattutto però, c’è grande attesa per l’ora legale che permette ogni anno di vivere più a lungo la bellezza della luce e la possibilità di trascorrere giornate più lunghe. Questo momento dell’anno offre senz’altro una boccata d’aria fresca non solo nel corpo, ma anche nella nostra mente.
Ecco quindi cosa succederà in questo nuovo anno e quando si potranno spostare le lancette in avanti. C’è stata una scoperta bellissima.
Spostare le lancette in avanti porta sicuramente molti benefici al cervello e al fisico: le giornate più lunghe danno infatti la possibilità di uscire di casa la sera, di socializzare e di praticare più attività sportiva. Diversi studi dimostrano infatti che le lunghe serate estive migliorano l’umore e riducono così il rischio di ansia e depressione. C’è inoltre da dire che l’arrivo dell’ora legale dà un impatto positivo anche sull’economia, dato che porta minori costi energetici per illuminare le case e le attività commerciali. Sia per le famiglie che per le imprese c’è quindi un significativo risparmio su tutto.
Nonostante questo, alcune persone criticano aspramente l’arrivo di questo attesissimo periodo dell’anno. Tra gli aspetti negativi, c’è infatti qualche disagio che può portare nel ritmo circadiano delle persone, portando così a una riduzione della qualità del sonno. Una situazione, questo, che può avere ripercussioni negativi sullo stato di salute, andando così ad aumentare il rischio di incidenti stradali e problemi di salute a breve termine.
Proprio per questo motivo, molti paesi europei vogliono rivedere lo spostamento delle lancette in avanti, e gli italiani si stanno chiedendo se questo cambiamento possa toccare prima o poi anche il nostro Bel Paese. C’è da dire che in Italia l’ora legale è ormai consolidata, dato che milioni di italiani si preparano ogni a questo cambiamento e all’arrivo della bella stagione. La legge italiana prevede infatti che l’ora legale abbia inizio l’ultima domenica di marzo e che finisca l’ultima domenica di ottobre. In tanti sono quindi assolutamente favorevoli all’ora legale, anche perché i benefici sono tantissimi e superano di gran lunga gli aspetti negativi che questo momento dell’anno può portare.