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Non puoi più prestare l’auto: multa da 4000 euro, cosa prevede il Nuovo codice della strada

Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, il panorama normativo italiano in materia di circolazione e utilizzo dei veicoli subisce un importante aggiornamento. Tra le modifiche più rilevanti, spicca quella relativa al prestito delle automobili, un’azione comune tra amici e familiari che ora comporta rischi e responsabilità maggiori per i proprietari. È fondamentale comprendere le nuove regole per evitare pesanti sanzioni.

La nuova normativa sul prestito dei veicoli

A partire da oggi, prestare un’auto senza fornire una delega scritta può risultare estremamente costoso, con multe che possono arrivare fino a 3.636 euro. La legge richiede che il proprietario del veicolo rediga un documento di delega formale che deve includere informazioni fondamentali, tra cui:

  1. Nome del conducente autorizzato
  2. Numero di targa del veicolo
  3. Periodo di tempo per il quale l’auto viene prestata

Questa delega deve essere presentata in caso di controlli da parte delle forze dell’ordine, che intensificheranno i controlli durante i posti di blocco e in caso di incidenti stradali. È importante notare che il prestito dell’auto non può superare i 30 giorni consecutivi; oltrepassato questo limite, il proprietario rischia di incorrere in sanzioni severe.

Le conseguenze del prestito senza delega

Molti automobilisti tendono a sottovalutare i rischi legati al prestito dell’auto. Se un veicolo viene prestato senza la dovuta delega scritta, il proprietario può essere ritenuto legalmente responsabile per eventuali danni o incidenti causati dal conducente. La polizza di responsabilità civile auto (RCA) copre solo i danni a terzi, e se il guidatore non è adeguatamente coperto o non autorizzato dalla polizza, il proprietario potrebbe trovarsi a fronteggiare:

  1. Aumento del premio assicurativo
  2. Sanzioni dirette

Per questo motivo, è fondamentale che i proprietari informino la propria compagnia di assicurazione prima di prestare il veicolo e verifichino le condizioni della polizza per evitare spiacevoli sorprese in caso di incidenti.

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Il contratto di comodato: una soluzione legale

Per coloro che necessitano di prestare frequentemente l’auto, esiste una soluzione legale che consente di farlo senza incorrere nelle pesanti sanzioni previste dal nuovo Codice della Strada: il contratto di comodato. Questo contratto deve essere formalizzato e registrato presso la Motorizzazione Civile, permettendo al proprietario di cedere l’uso del veicolo a un’altra persona in modo legale.

Registrare un contratto di comodato è semplice e relativamente economico. La procedura prevede la compilazione del modello TT2119 e l’allegazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà firmata dal proprietario. I costi totali per la registrazione si aggirano intorno ai 26 euro, un importo contenuto in confronto alle sanzioni che potrebbero derivare dal mancato rispetto delle nuove regole.

Published by
Vera Turco