
Il consiglio di amministrazione di Mfe-MediaForEurope si riunirĂ oggi, 26 marzo 2025, per prendere decisioni cruciali riguardanti la partecipazione nel gruppo televisivo Prosieben. Secondo quanto riportato da Reuters, l’azienda potrebbe avanzare un’offerta per aumentare la propria quota, un passo che segna un’importante fase in una trattativa iniziata nel maggio 2019. In quell’occasione, Mfe aveva acquisito inizialmente il 9,6% delle azioni, incrementando successivamente la sua partecipazione fino a raggiungere il 29,9% e oltre il 30% dei diritti di voto. Superare questa soglia impone, secondo la legislazione tedesca, l’obbligo di presentare un’offerta pubblica d’acquisto.
Opzioni strategiche in discussione
Oggi, durante il consiglio, si discuteranno due principali opzioni strategiche per espandere ulteriormente la partecipazione in Prosieben. Le fonti citate da Reuters indicano che qualsiasi operazione dovrĂ essere conclusa prima dell’assemblea generale degli azionisti di Prosieben, in programma per il 28 maggio 2025. Questo passo è parte della visione strategica del gruppo, sotto la guida di Pier Silvio Berlusconi, di creare un broadcaster paneuropeo capace di competere con i grandi nomi dello streaming come Netflix e con le piattaforme pubblicitarie dominanti come Facebook e Google. L’acquisizione di Prosieben rappresenterebbe un elemento fondamentale per realizzare questo obiettivo.
Finanziamenti per l’acquisizione
Per supportare un’eventuale acquisizione, Mfe ha già predisposto un pacchetto di finanziamenti pari a 3,4 miliardi di euro. Di questa somma, circa 2,1 miliardi sarebbero destinati a rifinanziare il debito di Prosieben, il quale prevede una clausola di “cambio di controllo” che entra in vigore se un azionista supera il 50% dei diritti di voto. Questo aspetto legale potrebbe influenzare notevolmente le strategie di acquisizione e le trattative in corso. La situazione attuale del mercato e le dinamiche competitive rendono questa mossa particolarmente significativa, poiché Mfe cerca di consolidare la propria posizione nel panorama mediatico europeo.