
Piazza Affari ha registrato un notevole incremento nei titoli del settore della difesa il 3 marzo 2025, in seguito a un acceso confronto tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Questo episodio ha sollevato preoccupazioni sulle vulnerabilità della difesa europea, mentre si avvicina un importante vertice dei leader europei, previsto per giovedì, focalizzato sull’aumento delle spese militari.
Titoli della difesa in crescita
In tutta Europa, i titoli delle aziende attive nel settore della difesa hanno mostrato un trend positivo. A Piazza Affari, Leonardo ha visto un’impennata del 15%, toccando un nuovo massimo a 45,5 euro. Questo aumento è avvenuto nonostante l’apertura della borsa fosse stata posticipata per eccesso di rialzo. Anche altri titoli hanno registrato performance significative: Fincantieri e Iveco hanno entrambi guadagnato il 5%, mentre Avio ha visto un incremento del 6%. A livello europeo, i dati sono altrettanto incoraggianti: Airbus ha segnato un +2,83%, Safran +2,72%, Rolls Royce +5,94%, Bae Systems +16,64%, Rheinmetall +12,69%, Thales +15,84% e la svedese Saab ha registrato un +14%.
Tensioni geopolitiche e la risposta europea
La crescente tensione geopolitica, accentuata dallo scontro tra Trump e Zelensky, ha evidenziato l’urgenza di un intervento strategico nel campo della difesa. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha annunciato che presenterà un “piano completo” al Consiglio europeo per riarmare l’Europa. Questo piano, secondo von der Leyen, è considerato “urgente” e prevede un aumento massiccio delle spese per la difesa. La presidente ha sottolineato la necessità di un’“impennata nella difesa”, un chiaro segnale della direzione che l’Unione Europea intende prendere in risposta a queste sfide.
In Germania, le discussioni politiche riguardanti la formazione del nuovo governo di coalizione tra la CDU e l’SPD si stanno concentrando su proposte di due fondi speciali. Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, si stima che questi fondi, dedicati alla difesa e alle infrastrutture, possano ammontare a circa 400 miliardi di euro da investire nell’arco di dieci anni. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della capacità difensiva della Germania e, di riflesso, di tutta l’Europa.
Attese per il vertice europeo
Con l’avvicinarsi del vertice europeo, le attese crescono, e il settore della difesa si prepara a un possibile cambiamento radicale nelle politiche di spesa e nell’approccio alla sicurezza.