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La joint venture tra Leonardo e Rheinmetall ha ufficialmente preso forma, segnando un passo significativo nel settore della difesa terrestre. Il 3 marzo 2025, è stata annunciata la creazione di Leonardo Rheinmetall Military Vehicles, una società con sede a Roma, che vede i due colossi della difesa, l’italiano Leonardo e il tedesco Rheinmetall, compartecipare equamente, con una divisione del 50% per ciascun partner. Questa nuova entità ha già ricevuto le necessarie approvazioni da parte di Golden Power e dell’Antitrust, rendendo possibile l’avvio delle sue operazioni.
Dettagli della joint venture
La nuova società è guidata da un consiglio di amministrazione presieduto da David Hoeder, attuale vice presidente e responsabile della Programmazione Difesa di Rheinmetall. Tra i membri del consiglio vi è anche Laurent Sissmann, senior vice president per i sistemi non manned di Leonardo, che potrebbe assumere la carica di amministratore delegato, secondo fonti vicine alla vicenda. A rappresentare Rheinmetall nel consiglio ci sono Bjoern Bernhard, managing director di Rheinmetall Landsysteme, e Alessandro Ercolani, amministratore delegato di Rheinmetall Italia. Per Leonardo, Marco De Fazio, managing director della Divisione Elettronica, e Davide Fazio, direttore marketing e vendite della Divisione Elettronica, completano il quadro.
Il mandato del consiglio di amministrazione è fissato per tre anni. Secondo quanto stabilito dallo Statuto, è previsto un rigoroso equilibrio tra i soci, che si tradurrà in un’alternanza delle cariche di presidente e amministratore delegato tra i due azionisti. Questo approccio mira a garantire una gestione condivisa e paritaria della joint venture.
Implicazioni per il settore della difesa
La creazione di Leonardo Rheinmetall Military Vehicles rappresenta un passo importante in vista di una maxi-commessa da 23 miliardi di euro, che si prevede rafforzerà le capacità dell’Esercito italiano nel lungo termine. Questa commessa, che si svilupperà su un arco temporale di 10-15 anni, prevede la fornitura di circa 280 carri armati e 1000 mezzi di fanteria leggeri. L’iniziativa non solo mira a modernizzare le forze armate italiane, ma anche a stimolare l’industria della difesa nazionale attraverso collaborazioni strategiche con attori internazionali.
L’alleanza tra Leonardo e Rheinmetall sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nel settore della difesa, un ambito in continua evoluzione e sempre più competitivo. Con l’aumento delle minacce globali, le forze armate di diversi paesi stanno cercando di potenziare le loro capacità attraverso innovazioni tecnologiche e collaborazioni strategiche. In questo contesto, la joint venture si pone come un esempio di come le aziende possono unirsi per affrontare le sfide del futuro, garantendo al contempo la sicurezza nazionale e la crescita economica.