
Un viaggio nell’arte di Felice Casorati su Rai 5
La città di Torino diventa il palcoscenico di un racconto affascinante che esplora l’arte di Felice Casorati, un pittore che ha saputo intrecciare relazioni con alcune delle menti più brillanti del suo tempo. Il documentario, in onda mercoledì 19 febbraio 2025 alle 21.15, offre uno sguardo intimo e profondo sulla vita e l’opera di questo artista. Realizzato da Rai Cultura e scritto da Emanuela Avallone e Linda Tugnoli, il filmato si avvale della consulenza scientifica di Giorgina Bertolino, storica dell’arte e curatrice della mostra attualmente in corso a Palazzo Reale di Milano. Felice Casorati. Uno studio tutto per sé dipinge un ritratto dell’artista attraverso le strade e i luoghi di Torino, città che Casorati considera la sua casa per la sua perfezione geometrica.
A Torino, l’artista sviluppa legami significativi con figure come Piero Gobetti e Riccardo Gualino, un mecenate per il quale realizza importanti ritratti di famiglia. L’amicizia con Cesarina Gualino, esplorata da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, e il legame con Alfredo Casella, con cui condivide la passione per la musica, vengono approfonditi da Giangiorgio Satragni, docente del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino.
Il documentario conduce gli spettatori attraverso la casa-studio di via Mazzini e lo studio di Pavarolo, sulle colline torinesi, dove le nipoti Giulia, Natalia e Chiara Casorati aprono le porte all’universo dell’artista e di sua moglie, Daphne Maugham. Insieme a Vittoria Crespi Morbio, presidente dell’Associazione Amici della Scala, viene seguita l’attività di Casorati come scenografo nei grandi teatri lirici italiani, in particolare alla Scala di Milano. Alessandro Botta, docente dell’Accademia Albertina, racconta l’esperienza di Casorati come docente, da autodidatta a maestro, culminata nella presidenza dell’Accademia. Infine, Chiara Bertola, direttrice della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, colloca le opere di Casorati nel contesto artistico torinese.
Appuntamenti su Sky Arte: dalla Madonna sistina a Milano
Martedì 18 febbraio 2025 alle 16.55, Sky Arte presenta il documentario La Madonna Sistina di Raffaello ‒ Il capolavoro ritrovato. Questo filmato ripercorre le straordinarie vicende di un dipinto che ha affascinato papi e sovrani, ammirato da artisti e persone comuni, sopravvissuto a conflitti e regimi, e più volte nascosto. La Madonna Sistina, custodita nella Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda, è nota per la sua avventura che inizia in Italia, alla corte di Papa Giulio II, nella Roma del primo Cinquecento.
Prima di giungere a Dresda, il capolavoro passa per il monastero benedettino di San Sisto a Piacenza, dove viene nascosto durante la Seconda Guerra Mondiale, insieme ad altre opere dei musei tedeschi, finendo in un tunnel ferroviario tra le montagne della Sassonia. Dopo un’ennesima sparizione, il dipinto riemerge a Mosca nel 1955, prima di essere finalmente restituito alla galleria nella allora DDR.
Raffaello Sanzio, Madonna Sistina, 1513-1514 circa, Olio su tela, 265 × 196 cm, Dresda, Gemäldegalerie
Il racconto di Milano: evoluzione dei quartieri
Martedì 18 febbraio 2025, Sky Arte presenta Il racconto di Milano – dai borghi alla città, dalla città ai quartieri, un documentario che invita gli spettatori a seguire l’evoluzione dei quartieri milanesi, un tempo realtà autonome, ora integrate nella metropoli. La narrazione illustra come Milano abbia ampliato i suoi confini, assorbendo territori e comunità che continuano a caratterizzare il tessuto urbano e culturale.
A condurre il pubblico in questo viaggio è l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi. Da Lambrate, dove lo sviluppo industriale ha lasciato un segno profondo, con la produzione della celebre Lambretta, il percorso prosegue verso l’abbazia cistercense di Chiaravalle. Da Crescenzago, si possono ammirare le eleganti ville nobiliari che raccontano il passato aristocratico della zona. Il documentario non tralascia momenti drammatici della storia milanese, come la strage di Gorla del 1944, durante la quale un bombardamento alleato colpisce una scuola elementare, provocando la morte di oltre duecento persone, tra bambini e personale scolastico.
Mostra al museo civico san domenico di Forlì
Per coloro che non hanno ancora visitato la mostra in corso fino al 29 giugno al Museo Civico San Domenico di Forlì, Sky Arte offre l’opportunità di scoprire l’esposizione Il ritratto dell’artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie, giovedì 20 marzo 2025 alle 20.40. A seguire, il docufilm L’ombra di Goya, diretto da José Luis López-Linares, ci porta sulle tracce di un artista che ha saputo rappresentare le angosce, le ossessioni e i fantasmi dell’umanità. Questo docufilm si avvale del contributo di dodici esperti provenienti da diverse discipline, tra storici, pittori, registi, astrofisici e persino un otorinolaringoiatra, che analizza nei dipinti le conseguenze della sordità del pittore.
Still dal film L’Ombra di Goya | Courtesy © Lopez-Li Films
Documentario su rai storia: l’unità d’italia
Oggi, 17 marzo 2025, alle 16 su Rai Storia, un documentario celebra il 164° anniversario della proclamazione del Regno d’Italia avvenuta nel 1861. Questo racconto ripercorre le vicende risorgimentali e le tappe dell’unificazione, dall’annessione del Veneto nel 1866 alla presa di Roma nel 1870. Lo speciale 1861 L’Italia s’è desta. L’Unità e le sue celebrazioni esplora le celebrazioni dell’Unità d’Italia in occasione del cinquantesimo anniversario nel 1911, con l’inaugurazione a Roma del Vittoriano, dedicato a Vittorio Emanuele II, il centesimo anniversario nel 1961, con l’Esposizione Internazionale e le Mostre di Torino, e il centocinquantesimo nel 2011.