
ROMA – «L’acqua rappresenta una questione cruciale per la sicurezza», ha dichiarato Jessika Roswall, commissaria europea per l’ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare, mentre l’Europa è concentrata principalmente su questioni legate alla difesa. La situazione è definita «urgente», come dimostrano i recenti rapporti allarmanti provenienti da Bruxelles sulla gestione delle risorse idriche, evidenziando problemi come il «forte inquinamento», le «risorse sotto pressione» e gli sforzi «insufficienti per mitigare i rischi di alluvioni». In risposta a questa crisi, Roswall presenterà la “Strategia di resilienza idrica” tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, un piano che si concentrerà su aspetti fondamentali come quantità, qualità e innovazione.
Incontro con gli allevatori
Ieri, a Roma, Roswall ha avuto un incontro con il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, e con l’amministratore delegato di Acea, Fabrizio Palermo, oltre a intervenire in audizione presso il Parlamento. Il suo progetto è descritto come un «cantiere aperto», riconoscendo la delicatezza di un tema che, un anno fa, era stato congelato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, a causa delle proteste di agricoltori e allevatori, i principali consumatori d’acqua preoccupati per i costi delle nuove normative. Roswall ha sottolineato l’importanza di un cambiamento di approccio e di un dialogo costruttivo, affermando: «Ambiente e agricoltura sono stati spesso in conflitto, ma è chiaro che dobbiamo collaborare, poiché gli allevatori sono i primi a subire le conseguenze di questi problemi». Il piano si concentrerà più sull’applicazione delle normative già esistenti piuttosto che sulla creazione di nuove regole.
Promuovere l’efficienza idrica
Roswall ha affermato che «non ci devono essere tabù» riguardo a misure più controverse, come tariffe per incentivare l’efficienza (nel rispetto delle competenze nazionali), stabilendo priorità nell’utilizzo delle risorse e applicando il principio che “chi inquina paga”. Ha aggiunto che, sebbene non sia ancora chiaro come, è necessario utilizzare l’acqua in modo più efficiente. La commissaria ha evidenziato la necessità di discutere l’impostazione di obiettivi specifici per vari settori e consumatori. Gli obiettivi ambientali, secondo il mantra della nuova Commissione, devono essere conciliati con crescita e competitività.
Risorse e investimenti
Il tema delle risorse è cruciale, con decine di miliardi di euro da gestire in un contesto di altre emergenze strategiche costose. Fabrizio Palermo ha affermato: «Con un indirizzo politico chiaro, i capitali privati possono arrivare», anche se potrebbe non essere sufficiente. Roswall ha spiegato che esistono molte risorse nel budget attuale dell’Unione Europea, come i fondi di coesione, il PNRR e la politica agricola. L’impressione è che Bruxelles tenterà di riutilizzare risorse esistenti, sebbene la Commissaria parli anche di nuove soluzioni per incentivare gli investimenti e di contatti con la Banca Europea per gli Investimenti. Ha avvertito che il costo dell’inazione è superiore a quello di eventuali interventi.