Italgas ottiene il via libera condizionato dall’Antitrust per l’acquisizione di 2i Rete Gas

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera, con alcune condizioni, all’acquisizione di 2i Rete Gas Spa da parte di Italgas Spa. L’operazione, annunciata il 11 marzo 2025, coinvolge i due principali distributori di gas naturale in Italia e solleva preoccupazioni riguardo alla concorrenza nelle future gare d’ambito per la selezione dei concessionari del servizio di distribuzione del gas in ben 65 ambiti territoriali italiani (ATEM).

Dopo un’istruttoria articolata che ha visto la partecipazione di diversi operatori e associazioni di settore, l’Autorità ha deciso di autorizzare l’operazione a condizione che vengano rispettate specifiche misure di tipo dismissivo e comportamentale. Queste misure sono state ritenute necessarie per garantire un ambiente competitivo e per evitare possibili distorsioni nel mercato.

Misure di cessione e monitoraggio

In particolare, Italgas sarà tenuta a cedere almeno il 20% dei punti di prelievo gestiti (PDR) in 31 ATEM, in base alle concessioni attualmente in vigore. Inoltre, per altri 4 ATEM, sarà necessario cedere la quota oggetto di acquisizione, seguendo le modalità e i tempi stabiliti nel provvedimento. L’operazione sarà monitorata da un monitoring trustee, il quale sarà approvato dall’Autorità per garantire il rispetto delle condizioni imposte.

Queste misure si rendono necessarie per evitare che l’acquisizione possa portare a una concentrazione eccessiva nel mercato del gas, limitando le opportunità per altri operatori di partecipare efficacemente alle gare. L’Autorità ha quindi sottolineato l’importanza di garantire una competizione leale e aperta, in modo che altri soggetti possano contendere la gestione del servizio di distribuzione.

Incentivi per la partecipazione alla gara

Oltre alle misure di cessione, Italgas dovrà implementare una serie di misure comportamentali in tutti i 65 ATEM coinvolti nell’istruttoria. Queste misure includono facilitazioni di natura finanziaria, contrattuale, tecnica e informativa, tutte finalizzate a incentivare la partecipazione di altri operatori alle gare. L’obiettivo è quello di creare un contesto competitivo in cui diversi attori possano presentare le loro offerte e competere per la gestione dei servizi di distribuzione del gas.

L’Autorità ha quindi messo in evidenza l’importanza di mantenere un mercato dinamico e competitivo, in grado di garantire ai consumatori un servizio di qualità e tariffe eque. La decisione di autorizzare l’acquisizione, sottoponendola a condizioni rigorose, rappresenta un passo significativo verso la tutela della concorrenza nel settore del gas in Italia.

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Cristel Lumbroso