Irena prevede 585 GW di nuova capacità rinnovabile nel 2024, ma non è sufficiente

Nel 2024, il settore delle energie rinnovabili ha registrato un incremento significativo, con un totale di 585 GW di nuova capacità, rappresentando il 92,5% dell’espansione del settore elettrico globale. Questo dato emerge dal rapporto dell’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (Irena) intitolato “Renewable Capacity Statistics 2025”. Grazie a queste aggiunte, la capacità elettrica “verde” ha superato i 4.440 GW a livello mondiale.

Le sfide della crescita delle energie rinnovabili

Nonostante i risultati positivi, la situazione presenta delle criticità. I progressi del 2024 non sono sufficienti per avvicinare il pianeta all’obiettivo globale di raggiungere 11,2 terawatt (TW) di capacità rinnovabile installata entro il 2030. Per conseguire questo traguardo, la capacità rinnovabile deve crescere ad un ritmo del 16,6% all’anno fino al 2030, un incremento di oltre un punto percentuale rispetto al tasso di crescita del 15,1% registrato nel 2024 e di oltre sei punti percentuali rispetto al periodo 2018-2023, quando il tasso annuo di crescita composto è stato del 10,4%.

Se la tendenza attuale dovesse continuare, si prevede che la capacità rinnovabile installata raggiunga solo 8 TW entro il 2030, risultando 3,1 TW (o 27,9%) al di sotto dell’obiettivo fissato. L’analisi di Irena mette in evidenza anche le disparità geografiche che caratterizzano la crescita nel settore delle energie rinnovabili. La maggior parte dell’espansione si è concentrata in Asia, con la Cina che ha contribuito per quasi il 64% della nuova capacità a livello globale. In confronto, America Centrale e Caraibi hanno fornito solo il 3,2%. I Paesi del G7 e del G20 hanno rappresentato rispettivamente il 14,3% e il 90,3% della nuova capacità nel 2024.

Le dichiarazioni di Irena e i dati di crescita

Il direttore generale di Irena, Francesco La Camera, ha commentato la situazione affermando che la continua espansione delle energie rinnovabili dimostra la loro sostenibilità economica e la facilità di implementazione. Ogni anno si registrano nuovi record, ma le sfide rimangono, in particolare le disparità regionali e la scadenza imminente del 2030.

Analizzando i dati, emerge chiaramente che le fonti di energia più in crescita sono il fotovoltaico e l’eolico, che insieme hanno rappresentato il 96,6% di tutte le nuove capacità elettriche rinnovabili nel 2024. Il solare fotovoltaico ha visto un incremento di 451,9 GW, con la Cina che ha contribuito con 278 GW e l’India con 24,5 GW. La capacità fotovoltaica cumulata a livello globale ha superato i 1,86 TW.

Per quanto riguarda l’idroelettrico (escludendo gli impianti a pompaggio), nel 2024 la capacità ha raggiunto 1.283 GW, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente, grazie all’aggiunta di circa 15 GW. Anche in questo caso, la Cina ha svolto un ruolo cruciale, mentre Etiopia, Indonesia, Nepal, Pakistan, Tanzania e Vietnam hanno contribuito con oltre 0,5 GW ciascuno.

L’energia eolica ha visto una leggera diminuzione, con 113 GW di nuove installazioni, portando la capacità totale a 1.133 GW alla fine del 2024, ancora una volta dominata da Cina e Stati Uniti. Le bioenergie hanno registrato un aumento di 4,6 GW rispetto ai 3,0 GW del 2023, con contributi significativi dalla Cina e dalla Francia.

Infine, l’energia geotermica ha mostrato un incremento di 0,4 GW, guidata dalla Nuova Zelanda, seguita da Indonesia, Turchia e Stati Uniti, con una capacità totale mondiale che ha raggiunto circa 15,4 GW.

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Luca Gelsomino