Il 5 marzo 2025, Inwit ha presentato un piano ambizioso che prevede investimenti significativi e una robusta politica di remunerazione per gli azionisti. L’azienda, specializzata nelle torri di trasmissione, ha annunciato un investimento di 1,5 miliardi di euro entro il 2030, con l’intenzione di aumentare il numero delle torri di 3.500 unità. Questo piano si accompagna a una strategia di distribuzione di dividendi e buyback, che porterà agli azionisti circa 1 miliardo di euro nel 2025.
Il direttore generale di Inwit, Diego Galli, ha evidenziato al Sole 24 Ore i vantaggi di un’azienda pronta a cogliere nuove opportunità. Il consiglio di amministrazione ha recentemente approvato i conti per il 2024 e ha aggiornato il piano industriale per il periodo 2025-2030. Tra le misure adottate, spicca la proposta di un dividendo ordinario di 480 milioni di euro e l’introduzione di un buyback che prevede un importo massimo di 400 milioni di euro. A ciò si aggiunge un dividendo straordinario di 200 milioni di euro.
Galli ha sottolineato che il titolo di Inwit è attualmente sottovalutato, influenzato da fattori macroeconomici e dall’innalzamento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. La distribuzione di dividendi straordinari rappresenta anche una strategia per ottimizzare la leva finanziaria, che attualmente si attesta a 4,8x e si prevede scenderà a 4,4x entro il 2030.
Il bilancio approvato ha mostrato una crescita dei ricavi del 7,9%, raggiungendo 1,036 miliardi di euro. L’Ebitdaal è aumentato del 9,4%, toccando 750,3 milioni di euro, mentre l’utile netto ha registrato un incremento del 4,2%, arrivando a 353,8 milioni di euro. La struttura azionaria di Inwit è composta da Ardian, che detiene il 30%, e dal consorzio Central Tower Holding Company, comprendente Vantage, Kkr e Gip, che possiede il 34%. Il flottante è pari al 35%, con investitori provenienti da Stati Uniti, Regno Unito, Australia, Francia e Italia.
Galli ha dichiarato che Inwit ha un modello di business solido, ma richiede investimenti significativi e una gestione efficiente. Il piano di investimenti da 1,5 miliardi di euro fino al 2030 si affianca a una disponibilità di bilancio che consente ulteriori spazi di manovra.
Inwit non si limita a espandere la propria rete di torri, ma ha anche in programma di investire nella sostenibilità energetica. L’azienda prevede la creazione di 400 parchi solari di media dimensione, con un investimento di 100 milioni di euro entro il 2028. Questo approccio non solo contribuirà a ridurre i costi operativi, ma rappresenta anche un passo verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Con una chiara visione per il futuro e un piano di crescita ben definito, Inwit si prepara a consolidare la propria posizione nel mercato delle telecomunicazioni, mirando a un’ulteriore espansione e a una maggiore valorizzazione per i propri azionisti.