
Tra il 10 e il 16 marzo 2025, la distribuzione moderna italiana ha registrato un incremento del 2,39% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i dati forniti da NielsenIQ. L’unica macro-area a mostrare un risultato negativo è il Sud del Paese.
Risultati per area geografica
Analizzando i dati per territorio, il Nord-Est, che comprende le regioni di Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia, si distingue con un notevole aumento del 5,21%. Questo risultato positivo è seguito dal Nord-Ovest, composto da Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, che ha ottenuto un progresso del 3,62%. Al contrario, il Centro, che include Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna, ha visto un incremento modesto, pari a 0,49%. Le regioni del Sud, come Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, hanno registrato una flessione con un –0,66%.
Andamento del dato progressivo annuale
Un aspetto significativo è il calo del dato progressivo annuale, che è sceso dal 3,38% della settimana precedente al 3,29% attuale. Nonostante questo, i dati relativi all’intero mese di marzo mostrano un miglioramento, con un incremento del 0,69%, in contrasto con il –0,16% registrato sette giorni fa. Questo andamento suggerisce che, sebbene ci siano fluttuazioni settimanali, il mese di marzo sta seguendo una tendenza di crescita più positiva rispetto ai periodi precedenti.
Questi risultati evidenziano le disparità tra le diverse aree del Paese e la continua evoluzione del mercato della distribuzione moderna in Italia, elemento cruciale per comprendere le dinamiche economiche attuali.