Il gruppo Eni, sotto la guida di Claudio Descalzi, si prepara a compiere un passo significativo nel mercato energetico, con l’intenzione di annunciare un aggiornamento del piano strategico. Questo annuncio, previsto per oggi, 27 febbraio 2025, segue la recente esperienza positiva del gruppo nel Regno Unito con Ithaca Energy. Eni ha stipulato un protocollo d’intesa esclusivo con Petronas, mirato a creare una joint venture che gestirà una selezione di asset upstream in Indonesia e Malesia.
L’alleanza tra Eni e Petronas si propone di sfruttare le sinergie tra le due società per generare opportunità di sviluppo nei rispettivi mercati. I vertici delle due compagnie ritengono che questa collaborazione possa portare a una significativa espansione nel settore del gas liquefatto (GNL) nella regione. La joint venture è progettata per raggiungere una produzione sostenibile di 500 mila barili di olio equivalente al giorno nel medio termine. Le riserve della joint venture, come specificato nella comunicazione congiunta, ammontano a circa 3 miliardi di barili di olio equivalente, con un potenziale esplorativo stimato di circa 10 miliardi di barili di olio equivalente.
La joint venture avrà come obiettivo primario l’investimento in nuovi progetti di sviluppo di gas, riflettendo l’impegno di entrambe le società verso la transizione energetica. Sarà fondamentale per la nuova entità rispondere alla crescente domanda regionale di gas. Per massimizzare le opportunità future, Eni e Petronas svilupperanno un business plan dettagliato, mirato all’esplorazione e alla crescita del portafoglio di asset.
Secondo i termini dell’accordo, gli asset della joint venture manterranno la loro attuale struttura operativa, prestando particolare attenzione a salute, sicurezza e ambiente (HSE), oltre a garantire efficienza e rispetto delle tempistiche di realizzazione dei progetti. Entrambe le società continueranno a rispettare i loro impegni in materia di sostenibilità. La nuova entità avrà accesso alle competenze e alle capacità finanziarie di Eni e Petronas, con l’intenzione di autofinanziarsi anche tramite contributi esterni.
L’obiettivo finale della joint venture è quello di garantire stabilità nella produzione degli asset in Malesia, mentre si sosterranno gli investimenti per lo sviluppo in Indonesia. Eni e Petronas hanno già informato i governi di Indonesia e Malesia riguardo al loro progetto e sono in attesa delle necessarie autorizzazioni per procedere verso una transazione finale.