
La nona edizione del Premio eno-letterario “Vermentino” è stata inaugurata a Milano, un evento culturale che affonda le radici nel 2016 grazie all’iniziativa della Camera di Commercio di Sassari. Nel corso degli anni, il premio ha guadagnato una posizione di rilievo nel panorama letterario italiano, puntando a esaltare il vitigno Vermentino attraverso la potenza evocativa della scrittura. Questa manifestazione unisce la bellezza della narrativa alla promozione di uno dei prodotti più rappresentativi della Sardegna.
Il presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti, ha evidenziato l’importanza dell’evento, sottolineando come la scelta di presentarlo a Milano sia un segnale della volontà di farlo crescere ulteriormente. La giuria, composta da sette membri, avrà il compito di selezionare i vincitori il 4 ottobre a Olbia, confermando così la rilevanza e la solidità dell’iniziativa.
Un ponte tra vino e letteratura
La caratteristica distintiva del Premio “Vermentino” è quella di creare un ponte ideale tra il mondo del vino e quello della scrittura. L’obiettivo è promuovere non solo il vitigno pregiato, ma anche il territorio che lo produce, attraverso le narrazioni di autori e case editrici da tutta Italia. Questi ultimi sono invitati a raccontare il vino come espressione della vita rurale, delle fatiche quotidiane e delle emozioni più genuine.
La vicepresidente della Camera di Commercio e presidente del Premio, Maria Amelia Lai, ha dichiarato che anche quest’anno ci sarà una competizione stimolante tra autori e case editrici, sottolineando il continuo sviluppo e la crescente reputazione del premio negli anni recenti.
Scadenze e novità per l’edizione 2025
Le candidature per il Premio “Vermentino” rimarranno aperte fino al 30 maggio, mentre la cerimonia di premiazione si terrà a Olbia il 4 ottobre. Oltre al riconoscimento principale, è confermata la menzione speciale “Territorio”, destinata all’opera che meglio valorizza contesti locali e culture regionali.
Una delle principali novità di questa edizione è l’inclusione delle opere di narrativa straniera tradotte in italiano, che potranno concorrere in una sezione dedicata chiamata “Menzione speciale Narrativa straniera”. Le case editrici avranno la possibilità di presentare fino a due opere di autori stranieri, affiancate dalle due opere di narrativa italiana già previste.
Coinvolgimento della comunità e collaborazioni
Un aspetto particolarmente apprezzato del Premio “Vermentino” è il coinvolgimento degli studenti del Liceo Gramsci di Olbia, che partecipano a un programma di accompagnamento alla lettura e alla scrittura. Questo approccio educativo arricchisce l’iniziativa, creando un legame tra giovani e letteratura.
In aggiunta, il premio beneficerà di una collaborazione con l’Associazione Librai Italiani (Ali), che permetterà di promuovere l’evento in un corner dedicato all’interno di librerie selezionate in tutta Italia. Questo rappresenta un’opportunità concreta per far conoscere non solo i vincitori, ma anche una vasta gamma di opere in competizione.
Nuove figure nel comitato di sviluppo
Tra le novità presentate a Milano, si segnala la creazione di un comitato di sviluppo, che include nomi come Luca Ammirati, vincitore del premio nel 2023, e Giulia Ciarapica.
Il segretario generale del Premio, Pietro Esposito, ha affermato che l’evento si evolve e cresce, con la nuova edizione che segna l’inizio di un percorso ricco di opportunità e novità per il Premio “Vermentino”.