Dopo una serie di inchieste che hanno messo in luce presunti casi di riciclaggio e infiltrazioni della criminalità organizzata, la Banca d’Italia ha deciso di intervenire sulla Banca Progetto. Il provvedimento, datato 18 marzo 2025, prevede lo scioglimento degli organi di amministrazione e controllo dell’istituto bancario con sede a Milano, e l’avvio della procedura di amministrazione straordinaria.
In seguito a questa decisione, sono stati nominati i commissari straordinari: Lodovico Mazzolin e Livia Casale. A supporto di questa amministrazione, sono stati designati anche i commissari di sorveglianza, tra cui Domenico Posca e gli avvocati Nicola Marotta e Francesco De Santis. Questo intervento mira a garantire una gestione efficace e trasparente della banca, in un contesto di vigilanza continua da parte della Banca d’Italia.
La Banca d’Italia ha comunicato che la gestione di Banca Progetto Spa è stata temporaneamente affidata ai nuovi organi nominati e che l’istituto rimarrà sotto supervisione nell’ambito dell’azione di vigilanza ordinaria. In una nota ufficiale, viene sottolineato che la banca continuerà a operare normalmente, rassicurando così clienti e depositanti sulla possibilità di continuare a effettuare operazioni con la consueta fiducia.
Le indagini che hanno portato a questo intervento sono ancora in corso e mirano a chiarire la portata delle irregolarità riscontrate all’interno della Banca Progetto. La decisione di commissariare l’istituto bancario rappresenta un passo significativo per affrontare i problemi di trasparenza e legalità nel settore bancario italiano.
La Banca d’Italia, attraverso queste azioni, intende ribadire il proprio impegno nella lotta contro le infiltrazioni mafiose e il riciclaggio di denaro, elementi che rappresentano una minaccia per la stabilità finanziaria del paese. La vigilanza continua e le misure correttive sono essenziali per mantenere la fiducia del pubblico nel sistema bancario.